L'orgasmo
del cuore
Molti pensano che la soddisfazione sessuale e la realizzazione
spirituale siano due cose diverse, se non addirittura contrapposte.
Anche la maggior parte delle tradizioni spirituali che ci
insegnano a ricollegarci col divino - dal Cattolicesimo
agli Hare krishna - escludono la sessualitào addirittura
la segregano nel regno di Lucifero.
Noi conosciamo soltanto tre grandi correnti spirituali che
pongono la sessualità al centro della ricerca di
se stessi e degli spazi che si aprono oltre il sé:
il Tantra, il Taoismo e il Quodoushka.
Secondo tutte e tre queste correnti, amore e sesso non sono
in opposizione, ma si accrescono reciprocamente - cosa,
d'altronde, ampiamente confermata dall'esperienza quotidiana.
Il termine «fare l'amore» è, quanto a
questo, molto corretto, perché facendo sesso innalziamo
quell'energia che - se ci apriamo a essa - può giungere
fino al cuore e creare amore.
In questo senso l'amore non è più un qualcosa
che ci viene dato, dalle circostanze, dal destino, ma diviene
una nostra responsabilità. Sembra paradossale, ma
non lo è: per quanto l'amore sia connesso all'aprirsi
e al diventare ricettivi ha bisogno di una nostra decisione
per cominciare a esistere, e noi possiamo fare molto perché
ciò avvenga.
Articolo tratto dal libro "Tantra - La via dell'estasi
sessuale - Elmar e Michaela Zadra"
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