Introduzione
al Tantra
Il percorso tantrico è come un viaggio interiore che
ti conduce nei paesaggi del tuo inconscio, un immergersi in
un paese sconosciuto e assai interessante. E in queste zone,
così vicine e al contempo così lontane, ti attendono
avventure nelle giungle, negli oceani e nei deserti della
tua psiche.
In questi anni il Tantra ha incuriosito i mass media non
tanto come tecnica estatica, ma piuttosto come arte amatoria
con la quale ottenere prestazioni da primato. Noi vi possiamo
confermare che fare l'amore per ore non è una fantasia,
ma una vera e propria arte che ognuno può apprendere,
così come s'impara a sciare o a parlare inglese.
Ma non è questo il punto focale del Tantra: non è
né un'atletica del sesso, né si tratta di
assumere posizioni strane, bensì di portare maggior
consapevolezza e rilassamento nell'atto amoroso, per accedere
agli stati della coscienza sublime.
In più, il Tantra non mira ai record, ma è
un modo estremamente femminile di amare, proprio perché
ha origine da una cultura matriarcale. Non è un caso
che anche in Italia sempre più donne frequentino
dei corsi di Tantra, riappropriandosi della loro predisposizione
a esplorare il proprio corpo e la propria anima.
Articolo tratto dal libro "Tantra - La via dell'estasi
sessuale - Elmar e Michaela Zadra"
www.maithuna.it